Il Tecnico dell’automazione dei processi produttivi si occupa dell’automazione dei processi produttivi mediante l’inserimento, nel ciclo di produzione, di adeguate soluzioni tecnologiche e del loro aggiornamento. Le automazioni riguarderanno il miglioramento della produttività e/o il miglioramento della qualità del prodotto finale. Si tratta generalmente di un lavoratore dipendente che oltre a possedere competenze di automazione industriale conosce il processo di produzione. Può operare anche alle dipendenze di aziende che costruiscono macchine automatiche.
Controlla/esegue la
programmazione di macchine a controllo numerico computerizzato per la lavorazione e l’assemblaggio.
Collabora nel team di progetto dell’ufficio tecnico per la progettazione di macchine automatiche.
Programma l’assemblaggio, il controllo e la messa in opera di macchine o impianti. A seguito di una analisi dei rischi, legati ai movimenti ed
alle lavorazioni della macchina, predispone le sicurezze per gli operatori avendo cura di programmare gli interventi dei dispositivi installati.
Coordina le attività di controllo sul processo produttivo e sui prodotti in modo da garantire la qualità complessiva del servizio prodotto
Tipologia: Qualifica Professionale rilasciata dalla Regione campania
Numero massimo di partecipanti: 20
Scadenza Iscrizioni: al raggiungimento del numero massimo di partecipanti
Prova di Esame: Al termine del percorso di studi, una Commissione Pubblica valuterà in sede d’esame sia le competenze tecniche che teoriche di ciascuno studente. A coloro che avranno frequentato almeno l’80% delle ore del corso (assenze max 20%) e che avranno superato l’esame finale da parte della Commissione Regionale verrà rilasciato l’attestato di qualifica professionale di Tecnico dell’Automazione Dei Processi Produttivi.
Ore totali: 500
UC1 – Supporto allo sviluppo di automazioni del processo produttivo
UC2 – Monitoraggio e controllo dell’automazione dei processi produttivi
UC3 – Analisi dei processi e dei requisiti di automazione
UC4 – Configurazione e regolazione di funzionalità di macchine e sistemi automatizzati
Possesso di titolo di studio/qualifica professionale attestante il raggiungimento di un livello di apprendimento pari almeno a EQF 4, acquisito nell’ambito degli ordinamenti di istruzione o nella formazione professionale, fatto salvo quanto disposto alla voce “Gestione dei crediti formativi”. Per quanto riguarda coloro che hanno conseguito un titolo di studio all’estero occorre presentare una dichiarazione di valore o un documento equipollente/corrispondente che attesti il livello del titolo medesimo. Per i cittadini stranieri è inoltre necessario il possesso di un attestato, riconosciuto a livello nazionale e internazionale, di conoscenza della lingua italiana ad un livello non inferiore al B1 del QCER. In alternativa, tale conoscenza deve essere verificata attraverso un test di ingresso da conservare agli atti del soggetto formatore. Sono dispensati dalla presentazione dell’attestato i cittadini stranieri che abbiano conseguito il diploma di scuola secondaria superiore presso un istituto scolastico appartenente al sistema italiano di istruzione. Tutti i requisiti devono essere posseduti e documentati dal corsista al soggetto formatore entro l’inizio delle attività. Non è ammessa alcuna deroga.